Riportiamo l’importante comunicato del Coordinamento Nazionale Servizi Affido in merito alla Riforma della Giustizia Minorile.
Il Coordinamento Nazionale Servizi Affido, istituito nel 1998, raggruppa circa un centinaio di Servizi pubblici che si occupano di affidamento familiare.
Nell’incontro del 10 Marzo 2016 il Direttivo del CNSA ha sentito la necessità di esprimere la propria preoccupazione in merito alla proposta di sopprimere i Tribunali per i Minorenni e le Procure Minorili accorpandoli ai Tribunali e alle Procure Ordinarie.
In rappresentanza degli operatori che nel quotidiano si occupano di tutela minorile lavorando a stretto contatto con i Magistrati per i minorenni, condividiamo le preoccupazioni espresse dall’Unione Nazionale Camere Minorili, dall’Associazione Italiana Magistrati per i Minorenni e per la Famiglia, dal CISMAI e il comunicato stampa dell’Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali del 23 febbraio 2016.
In particolare si sottolinea la necessità:
- di non disperdere il grande patrimonio di esperienza accumulato dal sistema giudiziario minorile, preso a modello in sede internazionale;
- che venga garantita la specializzazione dei magistrati;
- che venga mantenuta la multi-disciplinarietà nella valutazione dei bisogni evolutivi dei minori (giuridico, sociale, psicologico, sanitario , ecc.);
- che venga garantito il supremo interesse del minore e quindi non solo in funzione dei diritti dei suoi genitori.
Il CNSA auspica che il Ministro della Giustizia e il Governo si facciano garanti di mantenere la specificità di un sistema giudiziario, specialistico e mai frammentato, a favore del bambino e della sua famiglia.