Il Gruppo Nazionale di Studio Nidi – Infanzia (GNNI) è un’associazione che offre occasioni di incontro e discussione tra persone impegnate nell’educazione della prima infanzia, in luoghi diversi e in diverse situazioni professionali, attorno ai temi della vita e della condizione sociale dei bambini, della cura ed educazione nella prima infanzia, della qualità e delle prospettive del sistema educativo integrato.
L’associazione non si riferisce né a un metodo pedagogico specifico né a un’ideologia, ma trova la sua identità nella tensione ideale affinché i servizi educativi dei bambini piccoli siano luoghi in cui le bambine e i bambini possano vivere esperienze sociali positive e occasioni di apprendimento significative , a garanzia dei diritti alle pari opportunità educative e all’inclusione sociale.
La nascita
Il GNNI è nato nel 1980, per iniziativa di Loris Malaguzzi, che ne è stato presidente fino alla sua scomparsa nel 1994, con l’intento di costituire una rete per il coordinamento, lo scambio e l’impulso alle esperienze che si stavano sviluppando nelle diverse aree del Paese.
Attualmente riunisce educatrici, educatori, insegnanti dei nidi e delle scuole dell’infanzia e dei servizi integrativi, amministratori e responsabili dei servizi, coordinatori, pedagogisti, ricercatori e docenti universitari, operanti in diverse città italiane.
Nei suoi quasi quarant’anni di attività, il Gruppo è diventato un collettore di esperienze e di saperi alimentando il dibattito pedagogico. Particolarmente incisiva è stata, in tal senso, la messa in valore e la significazione delle prassi e delle pratiche attraverso le teorie e le ricerche provenienti dal mondo accademico e dal centri nazionali di ricerca.
Le attività
La volontà di stare nella contemporaneità del dibattito culturale si concretizza nell’attenzione ai molteplici scenari che fanno da sfondo all’educazione dell’infanzia: quelli della politica (decisioni del governo nazionale e dei governi locali, richieste delle organizzazioni sindacali, comunicazioni e raccomandazioni europee), quelli delle trasformazioni sociali (cambiamenti intervenuti nelle famiglie e nella condizione dei bambini in famiglia e nella società) e, non ultimi, quelli che attengono ai diritti e ai bisogni dei bambini. Temi che trovano anche approfondimento nei numerosi convegni, seminari nazionali, regionali, e pubblicazioni, ad oggi promossi e curati. La presenza in diverse regioni di Gruppi Territoriali, consente di animare iniziative e occasioni di confronto locali.
L’impegno
Costantemente presente in prima fila nel dibattito politico istituzionale per l’estensione dei nidi e per la promozione della qualità delle scuole e dei servizi per l’infanzia, il Gruppo si è distinto per le battaglie contro l’anticipo scolastico, per il riconoscimento dell’identità educativa del nido come servizio per tutti i bambini, per la sperimentazione e innovazione educativa, per il rinnovamento della legislazione nazionale e regionale sui servizi per l’infanzia. Infine, grande impegno viene dedicato a sostenere l’identità e le competenze professionali di insegnanti, educatori e coordinatori.
Di recente, l’associazione è stata in prima fila nel dibattito e nella mobilitazione politico istituzionale che ha portato all’approvazione del Sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino a sei anni, a norma dell’articolo1, commi 180 e 181, lettera e), della legge 13 luglio 2015, n.107 ed ha sostenuto con seminari dedicati il dibattito intorno al documento europeo “Quality Framework”.
La collaborazione attiva con altre associazioni (MCE, CSB, Save the Chidren, Proteo, Cittadinanza Attiva, associazioni genitori…) è una scelta coerente all’identità valoriale del Gruppo e in un quadro di reciprocità e condivisione di azioni. Con lo stesso proposito, aderiamo a tavoli interassociativi quali SaltaMuri, CRC, Forum regionali e locali e partecipiamo a progetti di partenariato quali Farsi Comunità Educanti (F.A.C.E.).