Diffondiamo l’appello della Camera Nazionale Avvocati per la Famiglia e i Minorenni:
COMUNICATO STAMPA
GIORNATA DELLA LEGALITA’, CAMMINO: “IL DOVERE DI EDUCARE ALLA RESPONSABILITA’ SOCIALE RIGUARDA TUTTI NOI”
Nell’anniversario della strage di Capaci dove persero la vita il giudice Falcone e la moglie e i suoi agenti di scorta, la Camera Nazionale Avvocati per la Famiglia e i Minorenni lancia un appello. Riscoprire il dovere dell’educazione alla responsabilità sociale.
Sono passati ormai 24 anni da quel terribile 23 maggio del 1992 quando un’esplosione devastante sull’autostrada Palermo-Trapani spazzò via le vite del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo -giudice minorile- e dei loro agenti di scorta, vittime della mafia. Oggi il 23 maggio è giornata della legalità, della memoria e dell’impegno contro tutte le forme di criminalità organizzata.
Cammino-Camera Nazionale Avvocati per la Famiglia e i Minorenni è impegnata da anni nella valorizzazione dell’educazione alla responsabilità civile, ai sensi dell’art. 29 della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo, nella scuola, nelle altre agenzie educative, e nella società nel senso più ampio.
“Si tratta – afferma l’avv. Maria Giovanna Ruo, presidente di Cammino – di sollecitare una crescita della capacità educativa anche della società civile nel suo complesso, affiancando le famiglie, i genitori, nel senso voluto dall’ONU e recepito nel nostro ordinamento. Si tratta della necessità di riscoprire il ruolo educativo in senso sociale ampio, – continua la presidente di Cammino – dando ai ragazzi il contenuto dell’educazione non solo a parole, ma con coerenza ed impegno, facendo giungere loro la bellezza e la necessità dei valori di giustizia, di rispetto, di pace, democrazia e libertà, come prescritto dalla Convenzione ONU che il nostro Stato ha ratificato.”
Solo dall’educazione alla responsabilità sociale e alla legalità possono nascere le forme più concrete ed efficaci di contrasto alla corruzione, alla violenza che permea e finisce con il compromettere la vita quotidiana di tanti, con forme diverse. Il tutto nasce anche dall’assenza di senso di responsabilità sociale, dal deficit di consapevolezza che siamo tutti coautori della situazione in cui viviamo e che atti e comportamenti scorretti, illegittimi, violativi di diritti, di ciascuno di noi, si ripercuotono inesorabilmente sugli altri, sulla società nel suo complesso, e tornano come boomerang ai loro autori.
La scuola, gli insegnanti, i luoghi di aggregazione giovanile hanno un ruolo molto significativo nell’educare a tutto questo, ma non possono essere lasciati soli: il dovere di educare alla legalità e alla responsabilità civile è di tutti e tutti dobbiamo assumerlo. Gli avvocati di Cammino operano in tal senso creando sinergie con le scuole e le altre agenzie educative, convinti che la difesa dei diritti, che appartiene loro per ruolo costituzionale, si concretizzi anche in questo impegno.
Come dichiarò nel 2010 il giudice Antonino Caponnetto agli studenti di una scuola, “non dovrete avere mai paura di pensare, di denunciare e di agire da uomini liberi e consapevoli. State attenti, siate vigili, siate sentinelle di voi stessi!”
LORENZO COLETTA
Ufficio Stampa Nazionale
È possibile scaricare il comunicato stampa dal sito CamMiNo al seguente link: Giornata della legalità