Proseguendo le nostre iniziative per “Una Legge da prendere al volo” segnaliamo un seminario organizzato dal Gruppo Territoriale Sicilia Occidentale:
Il Disegno di legge 1260/2014.
Possibili piste per una legge regionale per i servizi per l’infanzia
24 Gennaio 2015, ore 9.00
Viale delle Scienze – Edicio 12 – Aula Magna – Palermo
Per vedere il programma completo del seminario Programma – Seminario 24 Gennaio 2015
Per scaricare la scheda di registrazione: Scheda di registrazione – Seminario 24 Gennaio 2015
-A seguito del seminario rendiamo pubblica una breve sintesi-
Il DDL 1260/2014. Possibili piste per una legge regionale per i servizi per l’infanzia
Seminario organizzato dal Gruppo Territoriale Nidi e Infanzia Sicilia Occidentale e promosso dal Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia e dall’Università degli Studi di Palermo
L’incontro in oggetto ha sancito la nascita ufficiale del Gruppo Territoriale Nidi e Infanzia Sicilia Occidentale, che ha voluto avviare la sua attività con un momento di riflessione critica su quei disegni di legge che, a livello nazionale e regionale, potrebbero rilanciare i servizi educativi per la prima infanzia.
Ai lavori hanno preso parte G. Cusimano, Presidente della Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale, L. Campioni, Presidente del Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia, T. Musatti del CNR di Roma, E. Mignosi dell’Università degli Studi di Palermo, B. Evola, Assessore alla Scuola del Comune di Palermo, L. D’Andrea, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della città di Palermo, C. Monachello, Referente del Gruppo Territoriale Nidi e Infanzia della Sicilia Occidentale. Nonostante siano stati invitati, al Seminario non hanno partecipato l’Assessore Regionale alle Politiche Sociali e alla Famiglia S. B. Caruso e L’Assessore Regionale all’Istruzione e alla Formazione Professionale M. Lo Bello.
L’argomento del Seminario ha destato un certo interesse, attraendo un centinaio di partecipanti (educatori, insegnanti delle scuole dell’infanzia, responsabili di scuole paritarie e private, direttori didattici, amministratori pubblici, ecc) arrivati da varie parti della Sicilia.
Nel corso dei lavori sono stati messi in evidenza i punti chiave del DDL 1260, il quale, in un’ottica sistemica, trasformerebbe i nidi d’infanzia e le scuole dell’infanzia italiani – pubblici e privati – in contesti educativi dialoganti, che, non perdendo la propria specificità, offrirebbero un servizio di qualità e di continuità pedagogica.
Nodo aperto: poiché ad oggi non sono previsti percorsi di continuità nella formazione degli insegnanti dei nidi e delle scuole dell’infanzia, come si costruisce la continuità pedagogica all’interno del sistema integrato 0-6? Altro nodo è il rapporto tra i diversi Enti gestori (Stato ed Enti locali).
Per quanto riguarda la regione Sicilia, il sistema normativo inerente i servizi per la prima infanzia tuttora vigente è superato e i recenti interventi del legislatore in materia – dettati dalla logica dell’urgenza – hanno regolato soltanto ambiti ristretti, come il Dlgs del maggio 2013 che definisce soltanto gli standard strutturali per questi servizi. Urge, pertanto, l’approvazione di un disegno di legge regionale capace di rispondere ai bisogni educativi dei bambini ed alle esigenze delle famiglie.
Secondo la Prof.ssa E. Mignosi, un disegno di legge regionale inerente i servizi per la prima infanzia deve contenere precise indicazioni sugli standard imprescindibili che definiscano un servizio educativo di qualità. Questi standard di qualità riguardano:
- La formazione continua del personale;
- La valutazione sistematica della qualità dei servizi educativi;
- Il coordinamento pedagogico territoriale;
- La costruzione di un progetto educativo condiviso con le famiglie.
Dalle riflessioni emerse nel corso dei lavori è maturata la consapevolezza dell’urgenza dell’approvazione del DDL 1260/2014. L’auspicio giunto da più parti è quello che in Sicilia, grazie all’impegno di tutti coloro che si assumono il compito di costruire e diffondere cultura dell’infanzia, possa prender forma una chiara progettualità politica che sappia mettere al centro i servizi educativi della fascia 0-6, senza i quali il sistema formativo resterebbe monco.
La giornata seminariale si è conclusa con l’impegno del Gruppo Territoriale Nidi e Infanzia Sicilia Occidentale di allargare la propria base associativa, coinvolgendo tutti quei soggetti che, a vario titolo, operano nei e per i servizi educativi della fascia 0-6, quindi di costituirsi come interlocutore politico per promuovere i diritti dei bambini e delle bambine.