Un seminario regionale per approfondire le tematiche di incontro e continuità tra i nidi e le scuole dell’infanzia si terrà a Pineto (TE) sabato 28 novembre, promosso dal Gruppo Nidi Infanzia – Coordinamento Abruzzo. La nuova Riforma del sistema nazionale di istruzione infatti, stabilisce il percorso educativo unico da zero a sei anni, recependo quello che da tempo le esperienze più avanzate dei nidi e delle scuole dell’infanzia (vedi l’esempio di Reggio Emilia) italiani andavano proponendo e che oggi trovano una definizione normativa nella nuova legge. Il seminario ha per titolo “Curricolo è responsabilità: lo 0/6 nella riforma della scuola” ed è rivolto agli educatori e agli insegnanti, agli enti locali e agli amministratori locali, ai genitori, in definitiva a quelle figure che si occupano dei bambini e che hanno la responsabilità di sperimentare fin da ora le prime modalità di applicazione del nuovo principio della riforma, in attesa delle normative applicative.
L’attuazione della legge n. 107/2015 che prevede importanti modifiche nei servizi educativi e nelle scuole dell’infanzia da 0 a 6 anni in tutta Italia:
- istituisce il sistema integrato dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia e assicura la continuità educativa,
- colloca il nido d’infanzia nel Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca,
- stabilisce che i nidi per l’infanzia NON SIANO PIÚ servizi a domanda individuale,
- prevede livelli essenziali per i nidi e per le scuole dell’infanzia,
- garantisce la generalizzazione della scuola dell’infanzia,
- definisce gli standard strutturali, organizzativi e qualitativi per tutti i servizi del sistema integrato,
- assicura un co-finanziamento della legge a carico dello Stato.
Lo Stato si impegna ad emanare un Piano e un Regolamento nazionali secondo quanto previsto dall’art. 1, comma 181, lettera e) della legge.
“Questa iniziativa – dichiara Anna Ferrante, coordinatrice regionale del Gruppo Nidi Infanzia – intende far conoscere la legge, sostenere, nella regione Abruzzo, la formazione dei Poli per L’Infanzia, vedi ad esempio la città di Ortona; solleciterà la formazione di coordinamenti sullo sviluppo di una Politica per l’Infanzia in rete dove costruire linguaggi, interpretazioni e azioni comuni nei territori nell’interesse e nel rispetto dei bambini che non hanno parola. Il convegno vuol essere anche il contributo abruzzese all’importante convegno nazionale che si terrà a Milano nel febbraio del prossimo anno sul medesimo argomento, ed intende evidenziare i miglioramenti e le criticità che nella nostra regione sono più sentite all’interno dei servizi educativi per la prima infanzia collegandole all’intero percorso 0/6. Un percorso che non può essere precostituito, ma anzi co-costruito con tutti gli attori che “danno voce ai bambini”: insegnanti, educatori, genitori e territorio“. Insomma “dobbiamo metterci le mani”. L’educazione è politica e la politica democratica è partecipazione, è costruzione di una comunità educante che presuppone il confronto dei loro cittadini”.
Il seminario, coordinato dal Dirigente scolastico Gaetano Avolio, si terrà nel Teatro Polifunzionale di Pineto dalle ore 9,00 e verrà introdotto dalla senatrice Stefania Pezzopane e successivamente dalla pedagogista Antonia Labonia della segreteria nazionale del Gruppo Nidi Infanzia e dall’assessore del Comune di Pineto Daniela Mariani, per proseguire con le relazioni di: Francesca Licenziato, assessore del Comune di Ortona, sulle responsabilità della politica locale, di Loredana Bondi del Comune di Ferrara sulle relazioni educative con il territorio e di Monia Pecorale del Comitato di gestione nidi genitori di Teramo sull’importanza del coinvolgimento delle famiglie. “Le relazioni – sottolinea Monica D’Agostino, della segreteria regionale – verranno seguite da gruppi di lavoro professionali sul portfolio di competenze, sul rapporto con la politica , sul ruolo dei genitori nei processi educativi da zero a sei anni”. Al termine della mattinata Tito Vezio Viola con i gruppi di lavoro si confronteranno le elaborazioni e le problematiche emerse dai NODI, con la redazione di un documento pedagogico comune che verrà trasmesso alla Regione Abruzzo, ai Comuni, ai Servizi, alle scuole dell’Infanzia e al Gruppo Nazionale. Nel pomeriggio i lavori si trasferiscono presso la scuola dell’Infanzia di Calvano, dell’Istituto Comprensivo di Pineto, con la sperimentazione di laboratori sulla continuità educativa 0/6, sul metodo Munari, e sull’importanza della lettura nell’apprendimento. Ai gruppi di lavoro parteciperanno: Luciano Monticelli, Sandro Mariani, Paolo Gatti della Regione Abruzzo, Mariani-Pineto ,Cerasi-Pineto ,Licenziato-Ortona ,Viola-Ortona,Romanelli-Teramo, Di Pietro-Sindaco Civitella, Piccioni-Sindaco Alba , Di Giovanbattista-L’Aquila , Vignini-L’Aquila, Comune di Popoli, Provincia di Pescara,Comune di Pescara ,Carsoli, Avezzano, Chieti, i Dirigenti scolastici Provincia di Teramo: Gaetano Avolio, Daniela Magno Lia Valeri, Sigismondi, Monica D’Agostino, Maria Forlini, Cruciani Flavia , Monica Pennazza , Luana Dicintio, Stefania Demitri, Luigina Splendiani, Nadia Corrieri, Linda Chiappini, Assunta Serra, Margherita Befacchia, Catia Valentini, Daniela Antonini, Francesca Viggiani… Le insegnanti scuola infanzia e le educatrici dei nidi regionali.
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